cantiere arti urbane
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CAU – Terni Festival Diffuso, organizzato e promosso dalle Associazioni Tempus Vitae e Artem, con il patrocinio Comune di Terni, e il sostegno della Confcommercio Terni prosegue nel 2025, con la promozione dell’arte contemporanea mettendo in rete palazzi storici, chiese, musei, gallerie, atelier e case private che a partire da Terni toccano città e regioni diverse.  

Il programma CAU 2025 inizierà eccezionalmente a febbraio per terminare a novembre. Attraverserà diverse regioni per arrivare a fine 2025 con un progetto condiviso con realtà friulane a Gorizia e sconfinare in Slovenia a Nova Gorica, entrambe capitali europee della cultura.

Dei e Funzioni d’onda Akelo

1 / 15 FEBTERNI

Palazzo Carrara, sala Apollo e Dafne

inaugurazione 1 FEB H 17.00

Nel corso degli eventi del patrono di Terni, San Valentino, le associazioni Tempus Vitae e ArteM responsabili del programma di Cantiere di Arti Urbane (CAU) – Terni festival diffuso, presentano la mostra dell’artista internazionale Akelo “Dei e Funzioni d’onda”.

Andrea Cagnetti, in arte Akelo, dopo la personale del 2016 al Museo Archeologico “Claudia Giontella” torna ad esporre a Terni con l’allestimento “Dei e Funzioni d’Onda” a Palazzo Carrara e con alcune opere nel centro storico. Le opere in mostra sono state scelte a misura della storia e delle scenografie proposte dai diversi spazi distribuiti in un percorso cittadino che ribadisce la formula storica del festival.   

Le esposizioni sono curate da Franco Profili e Francesco Santaniello.

mostra diffusa in città

archivio di stato – palazzo mazzancolli
via cavour 28
lun / mer / ven h 9.00 / 13.00
mar / gio h 9.00 / 18.00

Sartoria Matteo Ostili
Via Roma 165
h 10.00 / 13.00 – 16.00 / 20.00
domenica chiuso

Mintaka Studio
Via del Plebiscito, 5/7
h 10.00 / 13.00 – 16.00 / 20.00
domenica chiuso

Forme
Via Fratini, 19
h 10.00 / 13.00 – 16.15 / 20.00
domenica chiuso

eventi

gio 6 FEB
h 18.00 Sartoria Matteo Ostili

sAB 8 FEB
h 17.00 Forme
h 18.00 Mintaka Studio

in collaborazione con I Doria di Montalto, vini biologici- Montalto Pavese, Pavia

Operazione San Valentino
cartoline da Terni

BRANCO OTTICO & BERTHA

FEB 2025 > FEB 2026

a cura di
Ilaria Bonanni, Domenico Cialfi, Stefano Lupi, Franco Profili, Francesco Santaniello

Nel corso degli eventi valentiniani 2025 le associazioni nell’ambito di CAU 2025 presenteranno, in collaborazione con Branco Ottico, “Operazione San Valentino – Cartoline da Terni” un ambizioso progetto che partendo da un’ampia selezione di fotografie, costruirà mostre ed eventi che saranno chiave di lettura dei passaggi fondamentali che hanno segnato la storia della città di Terni ed arriverà a compimento nel 2026. La presentazione alla cittadinanza, si svolgerà nella conferenza stampa del 6 Febbraio 2025 alle ore 15, presso la Sala Consiliare del Comune di Terni.

Presentazione progetto in compagnia di BERTHA il banco ottico tra i piu’ grandi al mondo 

“Operazione San Valentino” 

Presentazione Bertha Conferenza stampa istituzionale aperta alla cittadinanza
6 feb 2025, H 15.00
Sala Consiliare Palazzo Spada

“Operazione San Valentino” 

Presentazione Bertha. Incontro con il Liceo Artistico ed esempi di fotografia di grande formato
7 feb 2025, h 9.00 – 10.30
Liceo Artistico O. Metelli

sessione dal vivo

Ritratti in piazza e stampa in camera oscura su gelatina d’argento

8-9 feb, h 10.00 – 13.00 / 14.00 – 20.00
piazza europa

“Operazione San Valentino”

Presentazione Bertha aperta agli Istituti Superiori della città 

10 feb 2025, h 10.00 – 12.00
Palazzo Gazzoli

Mercuri 100

7 / 19 apr – TERNI
Casa Di Anselmo, via Sant’Alò
inaugurazione 7 apr H 18.00

orari apertura
giovedì e venerdì, H 17-20 sabato e domenica, H 10-13 / 17-20

a cura di
Massimiliano Bardani, Franco Profili, Francesco Santaniello

CAU Cantiere di Arti Urbane Terni Festival Diffuso dopo l’omaggio ad Agapito Miniucchidi settembre 2024, continua nel suo lavoro di conoscenza e valorizzazione degli artisti che hanno vissuto e lavorato nella seconda metà del novecento a Terni e nella bassa Umbria. La data del 7 aprile 2025 è quella del centenario della nascita di Gian Piero Mercuri uno dei tanti artisti che pur scegliendo di continuare a lavorare nella terra natia nel loro percorso artistico hanno incrociato e retto il confronto con i linguaggi che in quella epoca attraversavano il mondo dell’arte. Lontani dai palcoscenici che contavano alcuni di quegli artisti si sono fatti carico – in mille modi, con il proprio solitario lavoro ma anche in forme culturali organizzate attorno a gallerie, cenacoli, piccoli teatri – di tenere aperti i canali di collegamento con i movimenti che hanno segnato quella parte di secolo. Cresciuti a suon di sirene, ciminiere, tuoni dei magli, fiumi di masse operaie e mossi dal naturale bisogno di fare comunità alcuni di loro hanno trasportato le personali passioni in forme che sono diventate pubbliche e a disposizione della comunità. Ed è a casa Di Anselmo, tornata negli ultimi anni grazie alla volontà di Fabiano e di Emilia ad essere luogo di incontri e condivisioni, che a cento anni dalla nascita di Gian Piero Mercuri la città rende omaggio a lui e ad un’epoca vissuta con l’ambizione e il coraggio di saper guardare il mondo.

Ri-tratti II
Ottavio Gigliotti
Nicola Severino

8 / 20 apr – TERNI
Cenacolo San Marco
inaugurazione 8 apr H 18.00

orari apertura
dal lunedì al venerdì, H 17 – 19.30 sabato e domenica, H 10 – 13 / 17 – 19.30

a cura di
Francesco Santaniello e Franco Profili

In questa esposizione a due Ottavio Gigliotti espone una serie di serigrafie della serie Omaggio a Chagall da “Le anime morte” di Gogol, celebri ritratti che lavora in una chiave seriale di matrice pop tutta italiana. Nicola Severino propone la serie di foto “Lasciamoli andare” in cui seziona e fa emergere da un nero di impronta caravaggesca porzioni di corpi umani e animali per ridarceli in altra forma. L’incontro dei due, zio e nipote, nati nello stesso paesino calabro a distanza di ventitré anni l’un dall’altro, si realizza su un terreno nuovo per entrambi ed è naturale che questa loro prima esperienza in comune sia inserita nel programma ufficiale di CAU, un festival che in termini di sfide, terreni e tempi, da vivere non conosce limiti.
Franco Profili

Sia le opere di Gigliotti sia le opere di Severino insistono sulla memoria collettiva e culturale in quanto risvegliano nella nostra mente immagini ataviche che svelano bisogni, desideri, paure e fantasie ancestrali. Le opere d’arte sono meccanismi che avviano complessi processi nella mente e nell’animo umano. L’arte ci fa capire sempre qualcosa di più su di noi e sul posto che occupiamo nel mondo.
Francesco Santaniello